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SVIZZERAConsenso presunto per la donazione di organi: avviata la consultazione

01.05.24 - 11:28
Permette di prelevare organi, tessuti e cellule da una persona deceduta se questa non vi si è opposta mentre era in vita
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Fonte Admin
Consenso presunto per la donazione di organi: avviata la consultazione
Permette di prelevare organi, tessuti e cellule da una persona deceduta se questa non vi si è opposta mentre era in vita

BERNA - Il Consiglio federale, nella seduta del 1° maggio 2024, ha posto in consultazione la modifica dell’ordinanza sui trapianti per attuare il principio del consenso presunto accettato in votazione dal Popolo nel 2022. Si tratta, tra l’altro, di istituire un registro nel quale sia possibile iscrivere la propria opposizione o il proprio consenso alla donazione di organi. Ai fini dell’identificazione nel registro sarà utilizzata l’identità elettronica (Id-e) che dovrebbe essere disponibile nel 2026.

Iniziativa - Il principio del consenso presunto permette di prelevare organi, tessuti e cellule da una persona deceduta se questa non vi si è opposta mentre era in vita. Nella procedura saranno coinvolti anche gli stretti congiunti della persona in questione, se questa non ha documentato  la propria volontà. A loro sarà chiesto se sono a conoscenza di cosa avrebbe voluto la persona deceduta, per esempio per averne parlato direttamente con lei, ed esse avranno la facoltà di rifiutare un prelievo di organi se sanno o suppongono che questa sarebbe stata la scelta della persona interessata. Se non sono raggiungibili familiari o persone di fiducia designate dalla persona deceduta e questa non ha documentato la propria volontà, non potrà essere prelevato alcun organo.Il progetto di modifica dell’ordinanza sui trapianti prevede inoltre che per determinati tipi di trapianto rari o innovativi (p. es. del viso o delle mani) resti in vigore il consenso esplicito.Sono inoltre disciplinati i termini entro i quali sono eseguiti i provvedimenti medici preparatori o può essere fatta valere un’opposizione da parte dei congiunti.

L’identità elettronica per accedere al registro - Chiunque non intenda donare i propri organi, tessuti o cellule in caso di decesso deve avere la possibilità in vita di documentare la propria opposizione. La Confederazione istituirà un registro nel quale sarà possibile iscrivere la propria opposizione, il proprio consenso o altre dichiarazioni di volontà relative alla donazione di organi: per esempio l’opposizione al prelievo di determinati organi o l’indicazione di una persona di fiducia.Il registro dovrà essere di facile accesso per chi effettua l’iscrizione. Quest’ultima dovrà poter essere effettuata e modificata in qualsiasi momento. Al fine di garantire che chiunque si iscriva nel registro possa essere identificato in modo affidabile e senza errori, ai fini dell’identificazione sarà utilizzata l’identità elettronica (Id-e).L’entrata in vigore del disciplinamento sul consenso presunto dipenderà dunque da quella della legge federale sul mezzo d’identificazione elettronico che, in base all’attuale pianificazione, dovrebbe avvenire nel 2026.In futuro sarà comunque sempre possibile esprimere la propria volontà riguardo alla donazione di organi anche in altri modi, per esempio tramite la tessera di donatore.

Informazione periodica ed esaustiva alla popolazione - L’introduzione del principio del consenso presunto implica un’informazione periodica ed esaustiva alla popolazione che raggiunga anche le cerchie di persone di lingua straniera. A questo scopo saranno organizzate campagne d’informazione. La modifica dell’ordinanza sui trapianti è posta in consultazione fino al 21 agosto 2024.

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